Realtà Virtuale per l’architettura: 5 motivi per aggiungerla al vostro workflow!

Architetto che utilizza la realtà virtuale nel suo ufficio

La Realtà Virtuale e la Realtà Aumentata stanno cambiando le carte in tavola in tutti i settori. In primis in quello dell’architettura. Tutti gli architetti devono decidere come rispondere a una tale rivoluzione tecnologica. Non si sta già più parlando di rumors per l’architettura del futuro, ma di semplice architettura 2018.

I vantaggi della Realtà Virtuale per gli architetti sono esponenziali rispetto a quelli attribuibili all’entrata in scena dei computer e dei software per la progettazione, soltanto qualche decennio fa. Ad esser del tutto corretti, la tecnologia del rendering 3D foto-realistico non è ancora arrivata al suo massimo potenziale, che già risulta obsoleta se paragonata alle capacità del virtual reality (VR).
QUINDI, se stai pensando di investire o meno nella Realtà Virtuale per l’architettura, ecco 5 validi motivi per iniziare a farlo il prima possibile.

1. La Realtà Virtuale vi innalza rispetto ai vostri competitor.

Obama using Virtual Reality whitehouse

Ogni architetto sa che i rendering, per quanto realistici, non sono sufficienti a comunicare appieno le superfici, gli spazi e i punti luce. La percezione è di per sé limitata all’idea di partenza, e per questo motivo non facilmente traducibile per il cliente. Se la tua azienda offre semplici render per presentare un progetto, mentre un tuo concorrente architetto comunica i suoi progetti attraverso la VR, la scelta del consumatore sarà estremamente propensa verso il tuo competitor. Gli architetti famosi, non solo nel mondo ma anche tra gli architetti italiani, già stanno lavorando con la tecnologia VR.

2. Essere pionieri di una rivoluzione di settore.

VR-room scritta su muro con visori realtà virtuale appesi

È un concetto sinergico a quanto già scritto in precedenza. Se la tua azienda può adottare la Realtà Virtuale precedendo le altre, sarà pronta e performante quando arriverà l’onda. Farsi trovare impreparati, nel settore dell’architettura, o tecnologicamente incompetenti può risultare un enorme problema. Essere invece all’avanguardia vi consentirà di aumentare il valore del vostro brand, e del vostro nome, oltre che del vostro lavoro.

3. La Realtà Virtuale aiuta ad evitare gli errori di progettazione

All’interno dell’ambiente virtuale si possono presentare i progetti in più modalità. A partire da queste soluzioni, si possono valutare luci, colori, ambiente, arredamento, ma cosa più importante, gli spazi. Valutare dal punto di vista spaziale l’infrastruttura può evitare anche gravi errori di progettazione. Questo tipo di mancanze, nella maggior parte dei casi risolvibili successivamente con piccole modifiche, sono rilevabili molto più facilmente attraverso la Virtual Reality. Se ad esempio, camminando nel progetto virtuale, non si dovesse riuscire a passare attraverso uno spazio, si sa in precedenza che non sarà possibile farlo, domani, nemmeno a costruzione ultimata.

4. Diminuire i tempi di adattamento dei progetti alle esigenze dei clienti, comunicando in maniera più precisa

Con la Realtà Virtuale immersiva per l’architettura, ogni vostro cliente può vivere il suo progetto, prima che questo sia costruito. Camminarvici all’interno, considerare gli ingombri, i dettagli, i materiali, poter apprezzare il valore delle vostre idee ed amalgamarle alle sue intenzioni originali. Questi sono solo alcuni dei vantaggi che utilizzare la VR in architettura può portare. Una volta all’interno del mondo Virtuale, tutto è più chiaro. Il cliente potrà valutare gli spazi in maniera intuitiva e realistica, e arrangiare eventuali modifiche in via del tutto definitiva. I margini di ripensamento, a partire da un’immagine realistica, sono pressocchè nulli. Questo significa che la tua azienda spenderà molto meno tempo a rielaborare i progetti, e richiedere ulteriori feedback.

5. Realtà Virtuale costo

maiale salvadanaio con occhiali

Il prezzo della tecnologia VR è ancora relativamente alto. Sebbene i prezzi di Oculus Rift e l’HTC-Vive siano leggermente diminuiti negli ultimi anni, a questi vanno aggiunti i computer solitamente necessari per farli funzionari (macchine performanti). Di costo hardware Realtà Virtuale si raggiungono facilmente le due migliaia di euro. A questi vanno poi aggiunti i costi delle licenze dei software per Architetti che li supportano e, in moltissimi casi, i costi di tutorial specifici per imparare ad utilizzare le molte potenzialità di questi software così complessi. Per alcuni studi, tali investimenti in termini monetari e di tempo dell’organico, si rivelano pesanti. Il gioco vale la candela certo, ma qualcuno ha già trovato la perfetta soluzione per la Realtà Virtuale per gli architetti: Regiverse.

La Realtà Virtuale per l’architettura utilizzando Regiverse.

VR Regiverse è un sistema informatico che permette il semplice inserimento di modelli 3d in un ambiente Virtuale, fruibile tramite smartphone. L’app è presente GRATUITAMENTE negli store Android e iOS sia per Smartphone che per Tablet. Il servizio di Realtà Virtuale Regiverse non obbliga gli architetti a pagare ingenti licenze annuali, e non li rilega in alcun modo alla progettazione tramite il proprio software di riferimento: permette di portare in Realtà Virtuale Sketchup, in Realtà Virtuale 3ds, in Realtà Virtuale Rhino, in Realtà Virtuale Archicad e così via.

Anche i vostri clienti potranno accedervi, tramite un semplice link, ovunque siano. Non c’è bisogno di fare un nuovo rendering e indire un incontro ogni volta viene effettuata una variazione al progetto: si invia il link, il cliente scarica l’app Realtà Virtuale architettura Regiverse, il cliente cammina all’interno del progetto. Lo valuta e condivide con la propria famiglia, o con l’assemblea di riferimento.
Se la Realtà Virtuale rivoluzionerà l’architettura, regiverse sta già rivoluzionando la Realtà Virtuale per l’architettura